Una recente sentenza della Cassazione, infatti, secondo gli avvocati difensori, potrebbe far retrocedere il dibattimento a maggio 2017, quando i giudici reggiani decisero di impedire due giorni di sciopero agli avvocati nell’ambito delle proteste per la riforma della giustizia Orlando. Ora la palla passa alla Corte Costituzionale, che deciderà il 4 luglio. Chiara Tassi ne ha parlato con uno degli avvocati difensori del processo, Luca Andrea Brezigar: “Visto l’atteggiamento ed il provvedimento di ieri da parte del Tribunale (che ha respinto ancora una volta la richiesta dei legali di sospendere le udienze, questa volta fino al 4 luglio, quando la Corte si pronuncerà nel merito ndr) credo che non ci sarà alcun effetto durante il processo di primo grado – ha puntualizzato Breziger- Tutte queste situazioni credo che verranno poi riprese in considerazione dai giudici di secondo e di terzo grado. Quanto accaduto, però, continuerà ad essere un punto di domanda, una mina vagante all’interno del processo, anche se in questo momento il Tribunale ha deciso fermamente di non sospendere”.