Non bastavano la scuola materna, che dovrebbe iniziare lunedì prossimo negli stessi locali dello scorso anno ma senza l’autorizzazione sismica, e le elementari, con classi dislocate in diverse zone di Serra: da ieri anche le scuole medie di Serramazzoni, lo scorso anno ospitate nei container in Largo Olimpico, non sono utilizzabili. I carabinieri hanno infatti posto i moduli sotto sequestro perché il terreno sul quale poggiano sarebbe una frana attiva.
“E’ stato un fulmine a ciel sereno – ha detto Claudio Bartolacelli, sindaco di Serra dallo scorso giugno, intervistato da Federica Boccaletti. Questa mattina è previsto un incontro con i legali del Comune per capire quali iniziative intraprendere e si proverà anche la strada del dissequestro immediato. “Giovedì sera (presso la Sala di Cultura, ore 20.30 -ndr) ci sarà un incontro pubblico in cui informerò la cittadinanza in merito all’inizio dell’anno scolastico –conclude il sindaco- I container sono stati posti dall’amministrazione precedente su una frana attiva, erano stati istallati nelle aule degli inclinometri per la misurazione di eventuali spostamenti della frana, quindi il problema era noto. Nonostante questo, però, i moduli sono stati utilizzati per tutto l’anno scolastico passato”.
“Qualcuno si è assunto una grossa responsabilità per l’utilizzo, lo scorso anno scolastico, di quei container, pur mancando i documenti necessari” commenta la consigliera d’opposizione ed ex candidata a sindaco di Serramazzoni, Francesca Marzani, nel corso di un’intervista rilasciata a Chiara Tassi: “Vennero fatte fare perizie geologiche nel corso dell’anno scolastico passato, con i bambini già all’interno delle aule. Come gruppo consiliare, dopo un accesso agli atti, abbiamo verificato come ad oggi manchi ancora il certificato di collaudo statico”. Ma quelli relativi ai container delle medie non sono gli unici problemi che riguardano le scuole di Serra: “I bimbi delle elementari, così come quelli delle medie, hanno fatto lezione, lo scorso anno, nei container poiché l’edificio scolastico era stato dichiarato inagibile. La struttura che ospita la scuola dell’infanzia invece, pur necessitando di interventi per la messa in sicurezza sismica, verrà comunque utilizzata anche per l’anno scolastico tra qualche giorno al via, e potrebbe addirittura ospitare alcune classi delle scuole elementari”.
Ed ora ci si mettono anche le scuole medie. Fino a ieri i genitori dei ragazzini erano tranquilli, la loro era infatti l’unica situazione chiara. Ora però che i container delle medie sono stati posti sotto sequestro, la riunione di giovedì sera si preannuncia ancora più affollata.