Truffe per 10 milioni di euro scoperte dalla Guardia di Finanza di Ferrara contro 50 "furbetti del dopo terremoto", ora indagati per truffa allo Stato e falsità ideologica per aver chiesto e, in parte ottenuto, contributi per la ricostruzione dopo il sisma del 2012. I contributi illecitamente richiesti ammontano a circa 10 milioni: 3 milioni già erogati, per altri 7 è scattato lo stop e sono stati oggetto di revoca. Le indagini hanno permesso di accertare che gli immobili di proprietà, sia di imprese che di cittadini controllati, erano già inagibili prima del sisma del maggio 2012.