Nuove promesse di ulteriori controlli nella zona tra il parco 22 aprile e viale Gramsci a Modena dopo il grave episodio accaduto alla scuola d’infanzia Toniolo, dove due bimbi venerdì si sono punti con siringhe usate. Genitori allarmati e preoccupati. Sono stati investiti milioni di euro per la riqualificazione della zona, in particolare del palazzo multietnico di via Attiraglio dove gli appartamenti sono ormai quasi tutti del Comune e chi li abita (l’85% dei quali straniero) subaffitta con facilità.
I cambiamenti hanno portato a miglioramenti?
“Non mi pare proprio – risponde laconica Federica, rumena sposata con un italiano e residente da vent’anni in viale Gramsci -; vediamo le pattuglie, ogni tanto passano carabinieri e polizia, ma gli spacciatori si spostano e si nascondono per pochi minuti, poi tornano dov’erano e continuano a vendere droga”
Come si vive in quella zona?
Si ha paura. Io dopo le 19 non esco da sola a piedi, ho una figlia adolescente e la accompagna il padre dappertutto; una volta in viale Gramsci c’era tutto, una zona ben servita, con negozi, vicina al centro. Adesso tanti negozi etnici malfrequentati e anche le nostre case valgono poco, nessuno vive volentieri in una zona degradata e poco sicura. C’è anche sporcizia: tanti africani vivono in zona e non hanno niente da fare tutto il giorno, si ubriacano, buttano la spazzatura dove capita, urinano sui cassonetti dell’immondizia. Ma nessuno gli dice niente, abbiamo paura
Non potete chiamare le forze dell’ordine?
Quando arrivano le divise loro si spostano e aspettano. Io l’altra mattina dovevo uscire dal garage: mi si sono parati davanti tre uomini africani a parlare, mi hanno guardata con aria di sfida. Io non ho fatto niente, ho aspettato che finissero di parlare e sono passata quando me lo hanno permesso: se qualcuno protesta diventano molto aggressivi
Cosa si dovrebbe fare?
Qui hanno organizzato le fiaccolate, le passeggiate nel quartiere, si prova di tutto, ma non serve a niente. Come non serve spendere altri milioni di euro in architetti e aiuti sociali. Deve essere espulso chi non rispetta la legge, deve restare in carcere o in un altro posto; invece la polizia trova lo spacciatore, lo denuncia e il giorno dopo è ancora lì. Questo è il vero problema. Se non si mette a posto la legge continuiamo a buttare soldi per niente.