Le indagini dei carabinieri reggiani, grazie a telecamere e intercettazioni, hanno scoperto una grave situazione che andava avanti da tempo indagando ben 13 Operatrici Socio Sanitarie tra i 35 e i 54 anni per maltrattamenti continuati e aggravati, gli anziani erano incapaci di difendersi. Sei di loro sono state sospese dalla professione fino a un anno. Le 13 operatrici socio sanitarie indagate sono tutte residenti nel reggiano, fatta eccezione per una 50enne del modenese. Reggiana anche la 35enne coordinatrice della struttura, indagata in quanto sarebbe stata a conoscenza dei fatti ma non li ha denunciati all’autorità giudiziaria. L'operazione, denominata Pietas, ha documentato che gli anziani non venivano lavati per lunghi periodi, quando si lamentavano venivano minacciati, percossi, ci sono immagini perfino di pugni in volto. L’ospizio è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale e accreditato alla cooperativa Coopselios di Reggio Emilia.