In via Mantegna gli agenti hanno notato un sospetto andirivieni di persone di nazionalità filippina e dell’Est europeo nei pressi di un garage. Identificate tre persone, tutte con precedenti; la donna filippina era stata arrestata per spaccio solo un mese fa, ma continuava nella sua attività. Lo shaboo è una metanfetamina sintetica; crea subito dipendenza e negli effetti immediati è simile alla cocaina, ma costa meno. Ha una serie di gravi effetti collaterali: agisce sul sistema cardiovascolare, provoca ansia, allucinazioni, psicosi e disturbi della personalità. Provoca anche danni permanenti a livello cerebrale difficili da recuperare.