Un meccanico 47enne di Formigine, incensurato, nascondeva in casa ben 14 chili di hashish. La droga era nascosta in una cassetta degli attrezzi, ben avvolta nel cellophane e suddivisa in panetti da mezzo chilo ciascuno. L'uomo non risulta attivo come spacciatore, ma si presume svolgesse la funzione di basista, custodiva cioè la droga su cui potevano contare gli spacciatori nordafricani della zona per approvvigionarsi di hashish ad alto contenuto di principio attivo. La vendita al dettaglio dei 14 chili di hashish, secondo la polizia, avrebbe fruttato oltre 200 mila euro. Il meccanico nascondeva in camera da letto anche 15.000 euro in contanti. Ora si trova in carcere. Sempre a Formigine in un’altra perquisizione a casa di un ghanese di 24 anni i carabinieri hanno trovato un etto di marijuana, denaro, telefoni e materiale per il confezionamento delle dosi.