Lo ha deciso il tribunale del riesame di Bologna che ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari non nell’abitazione di Parma, in cui si sarebbe consumata la violenza contestata, bensì a casa dei genitori.
L’imprenditore 46enne parmigiano, titolare di un noto negozio di abbigliamento a Parma, lo ricordiamo, era stato arrestato lo scorso 30 agosto assieme a Wilson Ndu Aniyem, nigeriano di 53 anni, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni pluriaggravate ai danni di una ragazza di 21 anni. A carico del nigeriano è stata formulata anche l'ipotesi di reato di spaccio. L'episodio contestato risale al 18 luglio, quando, secondo l’ accusa, i due avrebbero abusato per ore della giovane, nell'appartamento di Pesci.
Secondo la difesa del 46enne si trattò invece di un rapporto consenziente e non di violenza.