Un nuovo strumento, il 'Daspo Urbano', a Sassuolo, nel modenese, per tre italiani – una donna e due uomini - che bivaccano abitualmente in stazione, sotto la pensilina d'attesa dei treni per Reggio Emilia. Ad essere raggiunti dalla misura il primo caso in provincia di Modena e uno dei primi in Emilia-Romagna - sono stati, ieri mattina alle 6.30, una donna casertana di 47 anni residente a Modena; suo figlio 26enne residente nel Ragusano e un 51 perugino residente a Fiorano.
"Si tratta di un nuovo strumento - commenta il sindaco di Sassuolo, Claudio Pistoni - che iniziamo ad utilizzare per una questione di sicurezza cittadina e di decoro urbano: cerchiamo di aiutare chi si trova in difficoltà economica ma chi è residente in altre realtà è bene si rivolga ai servizi sociali del proprio comune di residenza".