Dopo la rottura degli argini del fiume Enza e l'inondazione della frazione di Lentigione di Brescello, nella bassa reggiana, dello scorso dicembre, i cittadini chiedono alla Regione di fare chiarezza su modalità e tempi di comunicazione dell’allarme. Sulla sponda parmense dell’Enza, il sistema di allerta ha funzionato meglio che sulla sponda reggiana. Sentiamo il commento dell’assessore regionale alla protezione civile, Paola Gazzolo, raccolto da Giada Chiari: “Rispetto all’allertamento il comportamento è sicuramente stato difforme perché nel territorio, nella sponda parmense i Comuni avevano già in uso le nuove procedure di allertamento immediato con messaggi ai cittadini. Nella parte reggiana lo stavano adottando. Verificheremo con esattezza anche questo. Credo però che, davvero, in questo momento si sia particolarmente concentrati per fare in modo che la vita riparta". Intanto i cittadini sono ancora in attesa di risposte...