E’ finito nei guai il titolare cinese di un laboratorio tessile a Novi di Modena. Controllati dai Carabinieri dieci cittadini cinesi. Uno, irregolare, è stato rimpatriato, mentre altri quattro lavoratori sono risultati non regolarmente assunti. Alla presenza dei due figli minori dell’uomo, intenti in piena notte a giocare alla playstation, i Carabinieri hanno poi constatato le pessime condizioni in cui versa il capannone. L’attività è stata sospesa per almeno trenta giorni e al titolare è stata comminata una sanzione di 11.600 euro.